Ancora un weekend ricco di… emozioni: da Dogna al Rifugio Zacchi – Echi corali fra le Alpi Giulie

Abbiamo vissuto fra venerdì 28 e domenica 30 luglio l’ennesimo weekend destinato a rimanere nella memoria di noi che facciamo parte del Coro Tita Copetti. Ed è l’ultimo solamente in ordine di tempo. Dopo lo spettacolo di venerdì in quel di Dogna, ieri abbiamo fatto tappa in un affollato Rifugio Zacchi per un emozionante e suggestivo appuntamento che si ripete da qualche anno con cadenza annuale nella stagione estiva.

Il nostro weekend era cominciato molto presto, già venerdì sera, con uno spettacolo organizzato dal Comune di Chiusaforte nella Chiesa Parrocchiale di San Leonardo a Dogna, nell’ambito delle celebrazioni per commemorare il centenario del Primo Conflitto Mondiale. Spettacolo condotto da Simona Marcon assieme all’attore friulano Claudio Moretti, il quale ha letto nell’occasione alcuni brani tratti dai diari di alcuni sacerdoti operanti in quel contesto.

Alla lettura si sono alternati gli interventi del nostro coro, a eseguire parte del suo repertorio “bellico” che sta portando in giro dal 2015, nell’ambito dello Spettacolo “L’ultimo pezzo alle montagne”.

E poi ieri. Altra giornata da manuale, contraddistinta da due elementi che formano un connubio pressoché perfetto: canto corale e montagna. Ieri, infatti, abbiamo trascorso qualche ora in compagnia degli ospiti del Rifugio Zacchi, i cui gestori ci hanno concesso una location d’eccezione per alcune ore di canto corale, che sono state gradite da chi ha potuto ascoltarci all’interno della struttura, all’ora del pranzo. Certi commenti captati fra gli avventori del rifugio sono sufficienti da soli a riempire il cuore di chi – come noi – canta per passione. Ne basti uno, a titolo di esempio: “Ieri eravamo al Zacchi. Bravissimi e basta” – ha scritto su Facebook uno dei nostri spettatori (e soprattutto commensali) di ieri.
Canto e montagna, l’essenza di un connubio perfetto!

Il nostro weekend era cominciato molto presto, già venerdì sera, con uno spettacolo organizzato dal Comune di Chiusaforte nella Chiesa Parrocchiale di San Leonardo a Dogna, nell’ambito delle celebrazioni per commemorare il centenario del Primo Conflitto Mondiale. Spettacolo condotto da Simona Marcon assieme all’attore friulano Claudio Moretti, il quale ha letto nell’occasione alcuni brani tratti dai diari di alcuni sacerdoti operanti in quel contesto.

Alla lettura si sono alternati gli interventi del nostro coro, a eseguire parte del suo repertorio “bellico” che sta portando in giro dal 2015, nell’ambito dello Spettacolo “L’ultimo pezzo alle montagne”.

E poi ieri. Altra giornata da manuale, contraddistinta da due elementi che formano un connubio pressoché perfetto: canto corale e montagna. Ieri, infatti, abbiamo trascorso qualche ora in compagnia degli ospiti del Rifugio Zacchi, i cui gestori ci hanno concesso una location d’eccezione per alcune ore di canto corale, che sono state gradite da chi si ha potuto ascoltarci all’interno della struttura, all’ora del pranzo. Certi commenti captati fra gli avventori del rifugio sono sufficienti da soli a riempire il cuore di chi – come noi – canta per passione. Ne basti uno, a titolo di esempio: “Ieri eravamo al Zacchi. Bravissimi e basta” – ha scritto su Facebook uno dei nostri spettatori (e soprattutto commensali) di ieri.
Canto e montagna, l’essenza di un connubio perfetto!

E l’estate 2017 del Coro Tita Copetti non è finita. Fra meno di due settimane saremo infatti a Levico Terme, ospiti del Festival “Incanto Popolare”.

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