Già, è proprio così… Come ogni anno, anche il 2015 per il Coro Tita Copetti comincia dalla primavera, o, meglio, comincia da “Voci di Primavera”.
Così, ieri, sabato 2 maggio, il Coro Tita Copetti ha voluto rinnovare questa consuetudine con il concerto “Voci di Primavera”, che ha visto come coprotagonisti due cori che già nel recente passato avevano incrociato i loro programmi con la formazione tolmezzina: il Coro dell’Associazione culturale e musicale Tourdion di Cavalicco, nell’immediata periferia udinese, e, partito da ancor più lontano, il Coro Emozioni InCanto di Ponte di Brenta, in provincia di Padova. Anche questa volta grande è stata l’affluenza di pubblico presso il teatro dell’Oratorio “Don Bosco” di Tolmezzo, un pubblico che ha apprezzato lo spettacolo realizzato dai tre cori convenuti, dimostrando il suo apprezzamento con ripetuti, entusiastici, applausi.
La serata è stata aperta dall’intervento di Elisa Barazzutti, coordinatrice del Forum Attivo del Volontariato di Tolmezzo, che ha brevemente presentato l’attività del sodalizio cui sono state devolute le offerte raccolte fra il pubblico presente in sala.
Si è così passati alla parte prettamente artistica della serata, con l’esibizione dei tre cori, a partire dal coro padovano: il Coro Tita Copetti, che generalmente introduce gli altri cori, in questo caso attendeva infatti l’arrivo del direttore… pardòn, del Maestro Cuder, precedentemente impegnato altrove, arrivato a serata già iniziata.
Il primo ad esibirsi è stato l’Ensemble Vocale “Emozioni InCanto”, diretto dal Maestro Giuseppe Marchioro, che ci ha regalato una scaletta contemporanea, caratterizzata da brani in Inglese, in Francese e in dialetto partenopeo.
Uno dei brani eseguiti dalla compagine patavina ha per titolo “Tourdion”, ed è il brano da cui trae il nome il Coro di Cavalicco, diretto dal Maestro Federico Lepre, che ha presentato un programma intitolato “Musica Proibita – canzoni italiane del primo Novecento”, programma improntato al genere musical , corredato da un’apposita scenografia, per quanto essenziale, fornita direttamente dal collegio salesiano sede della rassegna. Si è partiti da “Bellezze in bicicletta”, continuando lungo una scaletta di 11 brani.
Un grazie sentito ai Presidenti, ai Direttori e a tutti i coristi dei due cori ospiti.
Ed è questo il momento per ringraziare Manuel e Luca per la parte tecnica, mixer audio e mixer luci.
Infine, è toccato ai padroni di casa, diretti dal neo-maestro Daniele Cuder, dare la “Buona notte” eseguendo tre brani di tipologia molto varia: “Sul ponte di Bassano”, “Padre Nostro” in lingua Slovena, regalatoci dal Nonet Primorsko di Caresana, e il “leonino” – nel senso che ci è stato donato dagli amici canadesi del Chor Leoni di Vancouver – “We rise again”.
A seguito dell’esibizione del “Tita Copetti”, altro momento significativo è stato, come sempre, quello dello scambio dei presenti tra i presidenti dei vari sodalizi, seguito dal saluto portato, a nome dell’Amministrazione Comunale Tolmezzina, dall’Assessore Marco Craighero.
Naturalmente, poi, la serata non poteva concludersi senza la parte gastronomica, fonte di “solidarietà corale” per eccellenza, per la quale abbiamo ancora una volta potuto contare sulla disponibilità della struttura del Centro Don Onelio di Caneva di Tolmezzo.
Anche quest’anno numerosi saranno i nostri appuntamenti che si dipaneranno lungo le stagioni: fra questi, va segnalata in particolare la presenza, il prossimo 21 luglio, dell’Estonian Girls’ Choir “Ellerhein”, nell’ambito del circuito “Seghizzi in Regione”, sulla quale comunque Vi terremo adeguatamente aggiornati.
Possiamo fin da oggi affermare che il 2015 firmato Tita Copetti si è aperto sotto i migliori auspici, e speriamo continui sulla medesima scia!